Recensione di “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”

Titolo: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
Autore: Benjamin Stevenson
Casa editrice: Feltrinelli
Genere: giallo
Pagine: 384
Prima pubblicazione: 2022
Titolo originale: Everyone in my family has killed someone
Gradimento personale: 5/5 ⭐️
«Giurate che i vostri detective indagheranno sui crimini che si troveranno davanti con lealtà e schiettezza, affidandosi all’ingegno di cui li avrete dotati e senza mai fare ricorso o accenno a Rivelazioni Divine, Sesto Senso Femminile, Macumbe, Raggiri, Coincidenze o Atti Divini?»
Uno chalet di montagna e una rimpatriata di famiglia sono lo sfondo di questo romanzo giallo in cui ognuno nella famiglia di Ernie Cunningham ha effettivamente ucciso qualcuno, e come in tutte le famiglie ci sono rancori e dissapori che è tempo di risolvere.
Il romanzo è narrato in prima persona, dal protagonista stesso che racconta le sue vicende a posteriori e promette di essere trasparente e dire sempre la verità come la sapeva in quel momento della vicenda. Ci troviamo, quindi, di fronte a un narratore sincero, ironico, schietto, divertente e molto dialogante con il lettore che si sente, in più di un’occasione, quasi interpellato.
La struttura del romanzo risulta scorrevole, capitolo dopo capitolo vengono presentati in ordine tutti i personaggi come sono al tempo della narrazione e con uno sguardo alla loro storia personale, strategia che permette di conoscere in modo completo tutti gli agenti della storia e di capire le motivazioni dietro alle loro azioni.
È una lettura consigliabile a chi, come me, è amante del genere perché è proprio un ottimo romanzo giallo: non mancano i colpi di scena, le indagini, le congetture e piccoli dettagli apparentemente insignificanti ma che quando scoprirete vi faranno rimanere a bocca aperta. Ma è adatto anche a chi non è grande estimatore perché risulta una lettura molto fresca, sono esclusi elementi crudi e puramente polizieschi per lasciare spazio alle vicende esilaranti di una famiglia un po’ disastrata. Ern Cunningham vi conquisterà e vi farà venire voglia di essere invitati al loro prossimo raduno di famiglia.
